Salento al Mare

Da Leuca a Marina di Novaglie passando per il Ciolo

Anche la parte più meridionale del Salento è davvero molto interessante e ricca di luoghi di notevole bellezza paesaggistica, culturale e balneare. Questo itinerario da Leuca a Marina di Novaglie passando per il Ciolo vi farà scoprire le bellezze della costa più a sud della provincia di Lecce.

SANTA MARIA DI LEUCA. Non si può certo dire di essere stati in Salento se non si visita almeno una volta "De Finibus Terre", Santa Maria di Leuca. La rinomata località turistica è ricca di grotte e di bellissime ville ottocentesche, una scalinata di 296 gradini collega la Basilica al sottostante porto facendo da cornice alla cascata monumentale dell'Acquedotto Pugliese che sfocia in mare aperto. Il clima mite che si protrae fino ad ottobre la rende una meta molto ambita dai turisti, il tratto di costa è rocciosa e bassa ricca di lidi attrezzati. La movida estiva attrae tanti giovani e famiglie che decidono di trascorrere le vacanze in questo luogo incantevole che è il punto di incontro tra il Mar Adriatico e il Mar Ionio.

CIOLO. In questo tratto di costa salentina questa località il mare è di un azzurro intenso, il paesaggio spettacolare si presenta con la costa alta e una piccola battigia a cui si accede tramite un sentiero che porta direttamente a Gagliano. La località prende il nome da Ciole, nel dialetto locale, le gazze che trovano riparo lungo gli anfratti e nelle grotte della costa. A caratterizzare la litoranea è il ponte dei tuffi, un ponte veramente alto da cui i più coraggiosi possono decidere l'altezza da cui tuffarsi. Ricca di ristoranti e punti di ristoro questa località regala panorami mozzafiato.

NOVAGLIE. Coste basse e sabbiose costituiscono la località balneare di Marina di Novaglie che sorge su un territorio ricco di grotte naturali di notevole importanza paesaggistica, storica e geologica. Tutte accessibili dal mare e con segni del passato che testimoniano che un tempo erano anche luoghi di rifugio per gli umani. La Grotta Azzurra, dotata di due ingressi e chiamata così per il colore azzurro intenso delle acque; la Grotta del Diavolo, molto buia e con un'unica camera stretta, la Grotta di Porto Vecchio, con un'unica camera che ha un ripiano erboso sovrqastante, Grotte delle Cipolliane, costituite da due grotte di cui una a livello del mare e l'altra sovrastante, singolarmente sono chiamate Grotta del Presepe e Grotta dell'Elefante


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@ grafica di Ivan Sammartino - IWStudio